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Studentessa di giorno, prostituta di notte: nasce un bestseller

Notizia del 07/09/2008

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Sonia, siciliana di 25 anni, ha finalmente realizzato il suo grande desiderio: diventare una scrittrice. Il suo libro, infatti, è uscito appena un mese fa ma è già in vetta alle classifiche in Germania. Peccato non possa raccontarlo alla mamma. Perché? Beh il titolo è già abbastanza eloquente da solo “Fucking Berlin” (Fottendo Berlino).

Sonia scrive del suo arrivo nella capitale tedesca all’età di 20 anni, per iscriversi alla facoltà di matematica dell’Università Humbolt. Racconta le difficoltà incontrate nel mantenere lo stile di vita cui era abituata: “Odiavo essere perennemente al verde. Da bambina non mi mancava niente, non sono abituata a risparmiare”. Papà albergatore, mamma bibliotecaria, si accorge ben presto che fare la cameriera a Berlino non basta per mantenersi come vorrebbe. Inizia così la sua doppia vita, prima come spogliarellista online, poi come massaggiatrice in un centro estetico e infine come prostituta part-time in un bordello. Un lavoro che ha condotto per tre anni, e che le ha permesso di guadagnare bene.

Oggi Sonia ha smesso: ha messo abbastanza soldi da parte per dedicarsi a suo figlio, che ha due anni, finire i pochi esami che le mancano e prendersi la sua laurea in matematica. Ma ai giornali tedeschi ammette tranquillamente che se dovesse tornare indietro rifarebbe esattamente la stessa cosa: “Questo è un lavoro molto lucrativo per qualsiasi donna capace di superare le proprie inibizioni”.

Nella capitale tedesca, secondo le stime, fino a 8.000 signore si dedicano al mestiere più antico del mondo, con un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro. Sonia, infatti, nel libro ricorda che le sue colleghe erano soprattutto giovani mamme single, che al mattino lasciavano i figli all’asilo nido per prostituirsi durante il giorno. “Ogni mattina andavo al lavoro come tanti altri, come fanno parrucchieri o medici. Ero contenta di quello che facevo e vedevo la mia mansione come qualcosa di normale. Certo che sono a conoscenza anche degli aspetti più duri della prostituzione, delle donne che vengono costrette a vendere i loro corpi e a versare il ricavato ai loro protettori - racconta Sonia - Ho scritto però questo libro per raccontare anche l´altra parte di questa realtà, della prostituzione normale, svolta da donne che scelgono volontariamente questo mestiere e che sono anche felici ed orgogliose di farlo”.

La Redazione.

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